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Amici del Presepe Vivente

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Il nostro logo associativo racchiude i simboli religiosi della propria attività: il nostro campanile, la cupola del santuario di Caravaggio, la stella cometa del S. Natale e il simbolo per eccellenza della cristianità della croce. A fianco, alcune foto del presepe e del pellegrinaggio al santuario di Caravaggio.
Struttura
Competenze: 
Il nostro logo associativo racchiude i simboli religiosi della propria attività: il nostro campanile, la cupola del santuario di Caravaggio, la stella cometa del S. Natale e il simbolo per eccellenza della cristianità della croce.
A fianco, alcune foto del presepe e del pellegrinaggio al santuario di Caravaggio.
 
Il gruppo nasce in Vailate nel 1989 ad opera delle sezioni comunali Avis Aido Admo in collaborazione con un gruppo di sarte denominatesi “Gruppo insieme” e l’oratorio Don Bosco. Le finalità sono codificate nello Statuto associativo e possono essere riassunte come segue:
 
1. raffigurare in Vailate il 26 dicembre di ogni anno un presepe vivente;
2. organizzare un gruppo in costume settecentesco (quaranta / cinquanta persone) al 
seguito del pellegrinaggio annuale al santuario di Caravaggio;
3. collaborare con la parrocchia in tutte le ricorrenze  religiose che richiedono la presenza 
di personaggi in costume.
 
PRESEPE VIVENTE
Il Presepe vivente si tiene annualmente, a partire dal 1990, nel centro storico di Vailate dove viene simulato l’ambiente dell’epoca con scenografie adattate alla sua conformazione urbanistica. Viene raffigurato il pomeriggio del 26 dicembre con inizio alle ore 15 e termina entro le 19. Vi partecipano un numero variabile di personaggi (dalle duecento alla trecento persone) in costume e numerosi animali. Le comparse sono persone del posto di tutte le età. Alcune di queste vi partecipano, senza interruzione, sin dalla prima edizione. Generalmente viene organizzato sulla via principale del paese divisa longitudinalmente da una transenna di modo che gli spettatori, pur con una visione incompleta data la sua distribuzione nel paese, possono, spostandosi, visitarlo e viverlo in ogni sua parte nelle due ore di rappresentazione. Le "statuine" che sono vestite con costumi appositamente confezionati da un gruppo di sarte che si sono ispirate al film Gesù di Franco Zeffirelli, sono quelle tradizionali del presepe: angeli, arcangeli, pastori, artigiani vari, Magi e loro seguito, centurioni romani, re Erode e, naturalmente, la sacra famiglia. Gesù bambino viene scelto annualmente fra i bimbi/e nati negli ultimi quattro mesi cercando di investire nei ruoli di Giuseppe e Maria, anche i genitori. L'organizzazione provvede ad allestire la raffigurazione in tutti i suoi dettagli che vanno delle scenografie, alle musiche di sottofondo, nonché, al fine di garantire le condizioni di fruibilità alle migliaia di persone che assistono alla rievocazione, al servizio d'ordine ed è sempre presente un mezzo della Croce bianca di Rivolta d’Adda. La sua visione è ad offerta libera.
Nel 1994 tutto il presepe, personaggi e animali compresi, è stato ospitato nella piazza del duomo a Cremona. Partito il corteo da palazzo Cittanova alle 16 di una domenica dicembrina, ha raggiunto il duomo dove nel pronao era allestita la SS natività composta da Gesù, Giuseppe, Maria, l’asino e il bue (veri).
Dal dicembre 2002, la domenica precedente il Natale, un piccolo gruppo (una trentina) in costume si trasferisce nel Comune di Capralba in località frazione Farinate per la rappresentazione della SS natività. Dal 2004, in collaborazione con le corali di Vailate e Cascine San Pietro (MI), vengono tenute in dicembre due Sacre rappresentazioni serali nelle rispettive chiese parrocchiali, preparatorie al Natale. Queste due manifestazioni si sono interrotte nel 2006.
Del presepe vivente di Vailate ne hanno parlato, oltre alla stampa locale, anche quella nazionale e se ne occupata la trasmissione della prima rete Rai “Uno mattina”.
 
PELLEGRINAGGIO AL SANTUARIO DI CARAVAGGIO
Il pellegrinaggio al santuario è una radicata tradizione che resiste da secoli molto sentita dai vailatesi al punto tale che il paese quel giorno risulta essere deserto. Si effettua il secondo lunedì dopo Pasqua.
A questa bellissima e sentita tradizione, da sette anni gli Amici del Presepe vivente di Vailate partecipano con un gruppo in costume che rievocano il pellegrinaggio ai suoi albori quando la trasferta veniva effettuata utilizzando gli unici mezzi di trasporto presenti a quel tempo. Era un mondo agricolo e i mezzi di trasporto erano quelli che i contadini usavano per il lavoro: carri e carretti. L’associazione ne ha recuperati e restaurati quattro (due grandi e due piccoli) che, addobbati e muniti di cavalli ed asini, portano i pellegrini più piccoli sino al santuario. Gli adulti, come da tradizione, viaggiano invece col “cavallo di San Francesco”: a piedi.
È un’aggiunta che ha piacevolmente sorpreso i vailatesi e che, per questo motivo, continua.
 
 
RICORRENZE RELIGIOSE
L’associazione collabora fattivamente con la parrocchia vailatese in tutte quelle occasioni che il parroco chiede la partecipazione di personaggi in costume (offertorio alla messa di Natale e Pasqua ecc.)

Informazioni Ultima modifica: 11/05/2022 - 15:04